“Lui e il signor Trippi e tutti quanti loro, i lavoratori, si sono messi in testa di costruire una nazione con le loro mani. Non speravano di farlo, loro ci credevano davvero che l’avrebbero fatto.”
“I figli rientrano alla voce «Bambini», d’altra parte. Perciò, che sia lecito dirlo oppure no, ecco: esistono figli adorabili e figliprepotenti, prudenti e scalmanati, belli e brutti, intelligenti e lenti, sensibili e vacui. Figli che ti somigliano e figli che non sai da dove cominciare. Non è vero che i figli sono tutti uguali, è una menzogna perpetuata dalla secolare litanìa della «gente perbene», una bugia che ogni genitore conosce, che reprime e occulta insieme al senso di colpa di saperla.”
“Quando ero bambino credevo in un angelo custode accanto a me. Ora credo di avercelo dentro.”
“Quand’ero bambino avevo addosso a me un diavolocustode.”
“Questo è il tempo e tu non sei di sabbia. Sei la mia felicità e tutto l’avvenire che mi spetta.”
“Il torto è spesso meglio distribuito di quanto ci piacecredere.”