“Ebbi una vaga simpatia per i socialisti. Scrissi anche per l'Espresso.”
“Talvolta è più facile fondare un nuovo partito che pervenire gradatamente a capo di un partito già esistente.”
“Sinistra è una bellissima parola, sta dentro di noi, è un insieme di valori, di passioni. [...] Sono di sinistra se, di fronte alla solitudine di un'anziana malata, mi accorgo che anche la mia vita perde qualcosa; sono di sinistra se le rinunce di una famiglia di quattro persone rendono la mia più povera; sono di sinistra se vedo un bambino che muore di fame, e in quel momento è mio figlio, mio fratello piccolo. [...] [essere di sinistra] non è appartenere ad un partito di quell'area, ma quello per cui mi batto. Ciò per cui mi batto mi descrive più di ogni altra cosa.”
“C’è sempre qualcuno più a sinistra di te che definiscetraditore un riformista.”
“Il centrosinistra italiano è stato Berlusconi-dipendente per una lunga fase di questo ventennio. Mi permetto di dire che solo nel 1996, con Prodi, e nel 2008 si cercò di sfuggire a questa morsa e non per caso, credo, sono state le due elezioni con il miglior risultato assoluto. E, lo ricordo solo per gli archivi, anche il Pci di Berlinguer ottenne il massimo del consenso, il 34 per cento, proprio quando aveva lanciato la proposta del compromesso storico.”
“Non ci si deve meravigliare se poi vince Grillo. È bravo, spiritoso, spregiudicato tanto da apparire potabile per elettori del Pd e del Pdl e, alla fine dei conti, interpreta la domanda di fondo: che differenza c’è tra destra e sinistra se ambedue vogliono conservare ciò che esiste?”