“Persuasivi sono gli stereotipi, parole che contengono molte connotazioni culturali, psicologiche, emotive: tutte semplificazioni, ma tutte molto bene scolpite nell’immaginario collettivo. Una volta appioppate, queste parole appiccicose veicolano qualsiasi altro giudizio all’interno della cornice che esse creano.”
“Quando giudichi gli altri, non definisci loro, definisci te stesso.”
“- Porto la gente a credere nell'apparenza, a fare quella cosa che i tuoi genitori ti dicevano di non fare.- Giudicare un libro dalla copertina.- Esatto!”
“Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido.”
“La scuola dovrebbe avere sempre come suo fine che i giovani ne escano con personalità armoniose, non ridotti a specialisti. Questo, secondo me, è vero in certa misura anche per le scuole tecniche, i cui studenti si dedicheranno a una ben determinata professione. Lo sviluppo dell'attitudine generale a pensare e giudicare indipendentemente, dovrebbe sempre essere al primo posto, e non l'acquisizione di conoscenze specializzate.”
“Noi dobbiamo considerare che tutti i nostri giudizi in cui interviene il tempo sono sempre giudizi su eventi simultanei. Se io per esempio dico: ‘Quel treno giunge qui alle ore 7’, ciò equivale a dire, in pratica: ‘la posizione della lancetta del mio orologio sul 7 e l'arrivo del treno sono eventi simultanei’.”