“Uno dice viviamo insieme quando vuol dire che le cose non vanno... infatti poi quando peggiorano dice perché non ci sposiamo? Se proprio incominciate che non ce la fate più a... dice facciamo un figlio. Quando è alla fine vi odiate, ma siete vecchi, dice che ci lasciamo adesso che siamo vecchi? È quello il percorso.”
“L'importante non è guarire, ma vivere con i propri mali.”
“Più divento grande e più mi accorgo di come sia terribilmente complesso volersi bene attraverso gli anni e riuscire a rispettarsi malgrado la confidenza e l’alito che certe mattinepuzza di quello che la sera prima non hai digerito e le bollette ma non avevi detto che la pagavi tu? No no, e le taglie che aumentano, diminuiscono, comunque deludono, la televisione.”
“Quando verrannogli anni dei ricordici troveranno ancora uniti e forti.”
Ho notato spesso tra coniugi quale intollerabile irritazione suscita nell’uno la più piccola forzatura del carattere dell’altro, perché la “vita in comune” produce l’irritazione sempre allo stesso punto. E se l’irritazione è reciproca, la vita coniugale diviene un inferno.
“Le mie cattive abitudiniadesso dovrei cambiareperchè dormi nel mio lettoDimmi se è solo di donna un dispettoo è per vedere se ho paura o se accetto.”