“A Napoli c'è gente che con l'acquedotto invece di bere ci mangia.”
“Dobbiamo cambiare profondamente, e lo stiamo facendo, le modalità di esercizio della pena: abbiamo una pena che è molto legata al carcere, per molto tempo si è raccontato che il carcere era la soluzione di tutti i mali: dobbiamo invece virare verso sanzioni di carattere patrimoniale perché un mafioso o un corrotto ha relativamente poco paura di farsi un mese di carcere se si riesce a mettere in tasca qualche milione di euro, ha paura se si minaccia di portargli via i soldi che ha magari anche la casa: io credo che dobbiamo virare in questa direzione.”
“Nell'Europa continentale, un programma completo di riforme strutturali deve oggi spaziare nei campi delle pensioni, della sanità, del mercato del lavoro, della scuola e in altri ancora. Ma dev'essere guidato da un unico principio: attenuare quel diaframma di protezioni che non corso del Ventesimo secolo hanno progressivamente allontanato l'individuo dal contatto diretto con la durezza del vivere, con i rovesci della fortuna, con la sanzione o il premio ai suoi difetti o qualità.”
“La cultura piccolo borghese, almeno nella mia nazione (ma forse anche in Francia e in Spagna), è qualcosa che porta sempre a delle corruzioni, a delle impurezze. Mentre un analfabeta, uno che abbia fatto i primi anni delle elementari, ha sempre una certa grazia che poi va perduta attraverso la cultura. Poi si ritrova a un altissimo grado di cultura, ma la culturamedia è sempre corruttrice.”
“La corruzione è una nemica della Repubblica. E i corrotti devono essere colpiti senza nessuna attenuante, senza nessuna pietà. E dare la solidarietà, per ragioni di amicizia o di partito, significa diventarecomplici di questi corrotti.”
“Se adeguarsi vuol direrubare, io non mi adeguo.”