“Ogni volta che un insegnante entra in classe si deve confrontare con la propria solitudine, con un vuoto di senso entro il quale è costretto a misurare la propria parola.”
Non seguire l’esempio di Schopenhauer. Ai suoi studentiuniversitari che gli facevano notare come il suo sistema filosofico non avesse niente a che fare con la realtà egli rispose: "Tanto peggio per la realtà!".
“La maestra restava a guardarla, più impaurita di lei, con la vaga speranza che quella ritardata potesse davvero prendere il volo, una volta o l’altra.”
“Ho un pessimo maestro in me stesso.”
“L'abitudine è una grande maestra, ma non si insegna niente di buono se non agisce insieme alla ragione.”
“Tutti i più sapienti istitutori e maestri sono d'accordo nel dire che i fanciulli non sanno cosa vogliono; ma che anche gli adulti, come i fanciulli, brancolino su questa terra e, come quelli, non sappiano donde vengono né dove vanno, e che non agiscano secondo uno scopodeterminato e si lasciano governare da leccornie e vergate, questo nessuno lo vuol credere volentieri.”