“E' un modello, è bello vederlo sul palco, da lui c'è sempre da imparare. Spettacolarizza l'informazione libera, per me è la base del successo.”
“La Rai è il nostro nostro serviziopubblico, dovrebbe essere uno specchio pluralista del Paese, dovrebbe dare voce a tutti e dovrebbe avere al suo servizio i più bravi professionisti.”
“Renzi dà il cellulare a tutti. C'è una forma di cameratismo coi giornalisti che vuol dire tante cose. Con Berlusconi non c'era, non c'era. Ci deve essere un distacco.”
“Volete sapere qual è la cosa di cui vado più fiero? Del potere ho mostrato le mutande, nel senso che i politici hanno dovuto spogliarsi di fronte all'occhiospietato della telecamera e far vedere anche i loro affari più nascosti e a volte più sporchi.”
“Non sono un giornalista, sono un giornalaio io.”
“È amico di tutti i nuovi direttori, ma lo fa con molta classe. Lui è un signore. Li conosce tutti. È abilissimo, io non sarei capace. È sempre gentile con tutti. Io lo frequento, è uno sempre molto disponibile, non l'ho mai sentito parlare veramente male di nessuno. È una forma di mentalità.”