“Senza leggietiche ci sarebbe il branco e non la società.”
“Non meno della nostra MatrignaMadreNatura, anche quel follePadre che è la Società è, al contempo, un consesso di vite e un consesso di morti.”
“Finché la vita di un uomo è utile alla società, o anche solo innocua, egli ha il diritto di goderne. Ma se la sua vita compromette il benessere di quella dei suoi simili, da quel momento egli non ha più diritti su di essa, e togliergliela non solo non è un crimine, ma un atto meritorio.”
In una società che non consente alcun tipo di violazione dei diritti fondamentali della persona – nemmeno al fine di “ristabilire la legalità” da parte delle istituzioni – può davvero essere garantita l’osservanza delle regole?
“La guerra uccide gli uomini, e gli uomini deplorano la perdita; ma la guerra distrugge anche i cattivi princìpi e tiranni, e così salva le società.”
“La società, non per compassione, ma a causa delle proprie stranenecessità, si era occupata di quei due uomini, vietando loro ogni pensiero indipendente, qualsiasi iniziativa, qualsiasi allontanamento dalla routine; e vietandoglielo pena la morte. Potevano vivere solo a condizione di esseremacchine. E ora, sciolti dalla materna protezione di uomini con la penna dietro l'orecchio, o di uomini con galloni dorati sulle maniche, erano come quegli ergastolani che, liberati dopo molti anni, non sanno che farsene della libertà. I due non sapevano che farsene delle loro facoltà, essendo entrambi, per mancanza di pratica, incapaci di pensiero indipendente.”