“Certo, è estremamente faciledire: «Al diavolo, mi adatterò alle strutture del potere e dell’autorità e farò del mio meglio al loro interno». Si può sempre fare, ma non è da persona onesta. Guardate, se camminate per strada e vedete un bambino con un cono gelato, notate che in giro non ci sono guardie e avete fame, potete prendervi quel cono gelato perché siete più grandi, e poi allontanarvi. Potete farlo, probabilmente c’è gente che lo fa. Ma noi la definiamo patologica. D’altro canto, se si comporta in quel modo all’interno delle strutture sociali esistenti, allora la definiamo normale. Ma si tratta comunque di un comportamento patologico, solo che la patologia riguarda la società in generale. La gente ha sempre la possibilità di scegliere, sta a voi decidere se accettare la patologia. Se l’accettate, siate almeno onesti. Se possedete un briciolo di onestà, dite: «D’accordo, sarò sinceramente anormale». Altrimenti cercate in qualche modo di uscirne.”
“Vi è un chiaro legame tra la protezione della natura e l’edificazione di un ordinesociale giusto ed equo. Non vi può essere un rinnovamento del nostro rapporto con la natura senza un rinnovamento dell’umanità stessa.”
“La crescita in equità esige qualcosa di più della crescitaeconomica, benché la presupponga. [...] Richiede decisioni, meccanismi e processi volti a una più equa distribuzione delle ricchezze, alla creazione di opportunità di lavoro e a una promozione integrale dei poveri che superi il mero assistenzialismo.”
“Ogni comunità cristiana è chiamata a varcare la soglia che la pone in relazione con la società che la circonda, con i poveri e i lontani. La Chiesa per sua natura è missionaria, non ripiegata su se stessa, ma mandata a tutti gli uomini.”
“Mantenere un sano contatto con la realtà, con ciò che la gente vive, con le sue lacrime e le sue gioie, è l’unico modo di poterla aiutare, di poterla formare e comunicare. È l’unico modo per parlare ai cuori delle persone toccando la loro esperienza quotidiana: il lavoro, la famiglia, i problemi di salute, il traffico, la scuola, i servizi sanitari e così via...”
“Il legame di fraternità che si forma in famiglia tra i figli, se avviene in un clima di educazione all'apertura agli altri, è la grande scuola di libertà e di pace. In famiglia, tra fratelli si impara la convivenza umana, come si deve convivere in società. ”