“Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare la prevalenza alle sue scuole private.”
Una fila di bambini non ha le tavolette cerate, ma semplici tavole di legno sulle quali sono state incise profondamente le lettere dell’alfabeto. Pazientemente, i bambini le ripercorrono usando un pennino di legno: è un allenamento per acquisire i movimenti giusti e anche per memorizzare le varie forme delle lettere. Esattamente come accadrebbe se la loro mano venisse guidata da quella del maestro. Quella tavola di legno insomma è una specie di “robot” che sostituisce il maestro: un primordio di tecnologia in classe.
“Nelle scuole italiane si insegnano le materie scientifiche, ma non si insegna quasi mai la scienza, ovvero le regole di base che permetterebbero di capire se chi annuncia di aver fatto una scoperta è credibile o no.”
“Alcune personeincapaci di andare a scuola erano più istruite e più intelligenti dei professoriuniversitari.”
“Se tutti i ricchi e tutte le persone di chiesa dovessero mandare i propri figli nelle scuole pubbliche si sentirebbero obbligati a concentrare il loro denaro nel miglioramento di queste scuole fino a quando arrivino ad incontrare i loro ideali più alti.”
“La scuola non deve essere un torneo ma una palestra. È questa la vera rivoluzione.”