“Meglio scrivere per se stessi e non avere pubblico, che scrivere per il pubblico e non avere se stessi.”
“Al di fuori dei libri evitiamo i personaggi pittoreschi.”
“Ci sono regole diverse per leggere, per pensare, e per parlare. Scrivere è una miscela di tutte e tre.”
“Venderelibri nella nazione dove tutti scrivono e nessuno legge era una bella fortuna. Forse per questo insisteva caparbio nella malora di farelibri, arte a lui ostile, per la quale, con ogni probabilità, era negato.”
“Occorre lottare contro la lingua affinché non imponga le sue formule, i suoi cliché, le frasi fatte, tutto ciò che caratterizza così bene un cattivo scrittore.”
“Per me la musicalità sta in ciò che chiamo passaggio, ovvero nel saper legare le varie parti del racconto, senza mai interromperlo bruscamente per passare a qualcos’altro, né costruirlo su un sottofondo monotono nel quale si finisce per distrarsi.”