“Ognuno vale quanto le cose a cui da importanza.”
“Conosciamo i nostri valori innanzitutto sentendo ciò che ci appare giusto o sbagliato e, quindi, articolando queste sensazioni.”
“Per molti lavoratori più anziani – i figli della meritocrazia, ai quali fu insegnato che l’istruzione e le capacità tecniche erano un biglietto sempre valido per il successo – questa nuova filosofia può costituire un vero e proprio shock.”
“Le leggimorali non ce le ha date Dio, ma non per questo sono meno importanti. Questa dovrebbe essere l'etica dominante, senza aspettarsi una ricompensa nell'aldilà. Senza leggietiche ci sarebbe il branco e non la società. E andrebbero insegnati valori comuni a credenti e non, il perdono, non fare del male agli altri, la solidarietà. Ma, soprattutto, bisognerebbe imparare a dubitare, a diventarescettici.”
“Senza valori e obblighimorali comunemente condivisi e ampiamente radicati, né la legge, né il governodemocratico, nemmeno l'economia di mercato funzioneranno correttamente.”
“Scrivere per pochi soldi e con meno di ciò che si ha è doloroso. Tradire ciò in cui si crede ti fa sentire colpevole e di cattivo gusto. Scrivere male, tra l'altro, non è più facile dello scrivere bene.”