“Volevo posare il libro che credevo di avere tra le mani, soffiare sul lume; non avevo smesso dormendo di riandare con il pensiero a ciò che avevo letto, ma quelle riflessioni avevano preso una piega un po’ particolare; mi sembrava di essere io stesso l’oggetto di cui il libro parlava: una chiesa, un quartetto, la rivalità tra Francesco I e Carlo V.”
“Gli insonni non dormono perché si preoccupano, e si preoccupano perché non dormono.”
“La sua insonnia era così grave che non riusciva a dormire durante le ore d'ufficio.”
“A notte fonda, se non funziona la pastiglia, guardo gli animalisullo schermo del computer.Mi calmano le ali, la savana, lo sterno carenato degli uccelli.Aspetto gli sbadigli dei feliniquelli docili dei gatti soprattutto.Dopo sbadigliando torno a letto.”
“Stare svegli di notte non è essere desti, ma viscoso, lento consumarsi del tempo sul posto. Si nota allora come sia sgradevole stare con nient'altro che sé stessi.”
“Morire. Non fosse che per fregare l'insonnia.”