“Se si tratta della donna amata, per liberarsi dal dolore che si prova al pensiero che questo sia possibile, si cerca di sapere non solo cosa abbia fatto, ma anche cosa provasse nel farlo, che idea avesse di quel che faceva; allora, scendendo sempre di più, per la profondità del dolore si raggiunge il mistero, l'essenza. Soffrivo fin nel profondo di me stesso, fin nel mio corpo, nel mio cuore — molto più di quanto mi avesse fatto soffrire la paura di perdere la vita — di quella curiosità in cui erano coinvolte tutte le forze della mia intelligenza e del mio inconscio.”