“Mi piace il verbo «resistere». Resistere a ciò che ci imprigiona, ai pregiudizi, ai giudizi affrettati, alla voglia di giudicare, a tutta la cattiveria che è in ognuno di noi e che chiede solo di esprimersi, alla voglia di arrendersi, al vittimismo, al bisogno di parlare di sé.”
“Vai avanti, non ti fermare, non ti voltare, resisti.”
“Finché le parole resistono, forse resiste anche il passato, briciole strette nel pugno macchiato dagli anni.”
“Che ne sarebbe della civiltà del mondo, se l’ingiusta violenza si potesse sempre imporre senza resistenza?”
“Quel che importa non è la nostra vittoria, bensì la nostra resistenza.”
“L’amore, lo sapevo fin troppo bene, si nutre di bocconi tirati quando meno te lo aspetti, è la nostalgia sotto i denti che ti fa resistere.”