“Spesso noi esseri umani non ci rendiamo conto di quanto Dio sia grande. Lui ci ha dato un cervello straordinario e un cuore sensibile e capace d’amore. Ci ha benedetto donandoci due labbra con cui parlare ed esprimere i nostri sentimenti, due occhi con cui ammirare un mondo di colori e di bellezza, due piedi con cui percorrere le strade della vita, due mani che lavorano per noi, un naso capace di cogliere i profumi e due orecchie con cui sentire parole d’amore.”
“Questo vostro Dio! Lo credevo soltanto un imbecille; ma guardandolo un po' più da vicino, mi appare come un gran scellerato.”
Alla volontà di un prete, ossia di un furfante coperto di menzogne e di crimini, questo gran Dio, creatore di tutto ciò che vediamo, si abbasserà fino a scendere dieci o dodici milioni di volte ogni mattina in un pezzo di pane che, digerito dai fedeli, si trasformerà ben presto, in fondo alle viscere, nei più vili escrementi; e tutto questo per accontentare il suo tenero figlio, l'odiosoinventore di questa mostruosa empietà durante una cena in una bettola! L'ha detto, deve essere così; ha detto: "Questo pane che vedete sarà la mia carne, lo digerirete come tale: ora, io sono Dio, dunque Dio sarà digerito da voi; dunque il creatore del cielo e della terra si tramuterà in merda, perché io l'ho detto; e l'uomo mangerà e cacherà il suo Dio, perché questo Dio è buono, perché questo Dio è onnipotente".
“Questo essere esecrabile, nato dalla paura degli uni, dalla furbizia degli altri, e dall'ignoranza di tutti, non è che una rivoltante banalità che non merita da parte nostra un solo istante di fede, né un solo istante di rispetto; una stravaganza pietosa che ripugna all'intelletto, che rivolta lo stomaco, e che è uscita dalle tenebre solo per il tormento e l'umiliazione dell'uomo. Detestate questa chimera; è spaventosa; può esistere solo nell'angusto cervello degli imbecilli o dei frenetici: non esiste cosa più pericolosa a questo mondo, nessuna che debba esser più temuta e al tempo stesso più aborrita dagli umani.”
“Non c'è Dio, la Natura è sufficiente a se stessa; in nessuna guisa ha essa bisogno d'un autore.”
“Il Dio che ti forgi è solo una chimera la cui stupidaesistenza vive solo nella testa dei pazzi. È un fantasma inventato dalla scelleratezza degli uomini, il cui unicoscopo è ingannarli o armarli gli uni contro gli altri. Il più importanteservizio che si sarebbe potuto render loro, sarebbe stato di sgozzare immediatamente il primo impostore che osò parlar loro di un Dio.”