“Il bordo affilato della mia invidia era come selce, a una scintilla di distanza dal fuoco.”
“[Parlando del Premio Strega]: E brindan tutti alla salute del vincitore con un bicchierino di livore.”
Un mercante arabo che aveva perduto mille denari disse a suo figlio: "Tieni per te questa triste notizia." "Padre - replicò il giovanotto - ti obbedirò, purché tu mi spieghi per qual motivo dobbiamo tacere la nostra sventura." "Affinché non ce ne siano due: la perdita del denaro e la gioia maligna dei vicini".
“Non passare il tempo che ti resta da vivere pensando a ciò che fanno gli altri, a meno che tu non te ne interessi in vista di qualche utile che possa venirne alla collettività, diversamente trascuri di dedicarti a te stesso solo per almanaccare cosa sta facendo questo, cosa sta dicendo quello, cosa pensa, cosa sta architettando e via di questo passo: così ti sottrai ai compiti e ai doveri che t’impone il tuo principio guida.”
“Se la morte è così attaccata alla vita non è per necessità biologica, ma per invidia.”
“La meretrice, a qualunque categoria si appartenga, e per quanto si voglia abbruttita nel cinismo del vizio, guarda sempre con invidia, con astio e con livore la donna onesta. Non potendo essa più innalzarsi all'altezza, dalla quale precipitò sì giù, vorrebbe trarre le altre donne nella medesima bassezza.”