“Non c’è balsamo più lenitivo della presenza affettuosa, discreta, leale, di persone non obbligate da ragioni di ufficio o di Stato.”
“C'è nella sventura un termine oltre il quale la stessa amicizia aumenta le nostre pene, non le può guarire. Quando le ferite son mortali, ogni soccorso è inumano.”
“I libri devono portare una persona e non farsi portare da lei, scaricarle il giorno dalla schiena, non aggiungere i propri grammi di carta alle sue vertebre.”
“Speciale è solo vivere, guardarsi di sera il palmo di mano e sapere che domani torna fresco di nuovo, che il sarto della notte cuce pelle, rammenda calli, rabbercia gli strappi e sgonfia la fatica.”
“Il sonno occupa un terzo della nostra vita. È la consolazione delle pene delle nostre giornate o la pena dei loro piaceri; ma non ho mai sperimentato che il sonno fosse un riposo.”
“Quando ti sarai consolato (ci si consola sempre), sarai contento di avermi conosciuto. Sarai sempre il mio amico. Avrai voglia di ridere con me.”