“Napoli può essere giudicata sporca, maleodorante, inospitale, caotica, pericolosa, trasandata, fuorilegge e senza regole, ma solo per il suo lungomare vale la penasoffrire e sopportare. Alla vista di questo paesaggio ti commuovi sempre, riesci a percepire lo spirito di questo numeroso popolo, e ti tornano in mente le tantissime melodie napoletane. Non può esserci fregatura, furto, disonestà e maltrattamento che possa ingrigire l’incanto di questo golfo, unico e dai mille colori. Si può solo piangere, godere dello spettacolo e dimenticare tutto il resto. Napoli ti ripaga sempre.”
“A Napoli il semaforo rosso non è un divieto, è solo un consiglio.”
“I sorsi di caffè napoletano: brevi, gustosi, ma capaci di salire nelle vicinanze del cervello e fargli un po’ di sano solletico.”
“L’uomoproduttivo, il milanese, preferisce la doccia: consuma meno acqua, meno tempo e si lava meglio. Il napoletano invece, se si decide, preferisce il bagno: s’intallea come si dice a Napoli, cioè si attarda e tiene tutto il tempo che vuole per pensare.”
“Napoli per me non è la città di Napoli ma solo una componente dell'animo umano che so di poter trovare in tutte le persone, siano esse napoletane o no.”
“«Sopporta di essere danneggiato un poco dal tuo vicino». Questa frase può essere considerata l’undicesimo comandamento del popolo napoletano, se non altro perché ne esalta la principale virtù: la tolleranza. ”