“Napoli può essere giudicata sporca, maleodorante, inospitale, caotica, pericolosa, trasandata, fuorilegge e senza regole, ma solo per il suo lungomare vale la penasoffrire e sopportare. Alla vista di questo paesaggio ti commuovi sempre, riesci a percepire lo spirito di questo numeroso popolo, e ti tornano in mente le tantissime melodie napoletane. Non può esserci fregatura, furto, disonestà e maltrattamento che possa ingrigire l’incanto di questo golfo, unico e dai mille colori. Si può solo piangere, godere dello spettacolo e dimenticare tutto il resto. Napoli ti ripaga sempre.”
“- Capo ufficio: Ah, il nome che deve scrivere nella domanda è Camilloni Filippo.- Lomacchio: Camilloni?- Capo ufficio: Camilloni.- Lomacchio: Col 'C'?- Capo ufficio: Eh già, col 'C'.- Lomacchio: Come Napoli?”
“I milanesi defunti ogni anno all'inferno organizzano la bolgia campionaria. Io sono napoletano e, tutt'al più, posso organizzare una bolgetta di sfogliatelle.”
“Il napoletano lo si capisce subito da come si comporta, da come riesce a vivere senza una lira.”
“I desertani mi fanno festa perché hanno capito che sono uno sceicco napoletano. I napoletani all'estero si sono sempre piazzati.”
“Sono napoletano e quindi ho molta stitichezza col caffè. Pardon, volevo dire dimestichezza: è stato un qui pro quo.”