“Napoli può essere giudicata sporca, maleodorante, inospitale, caotica, pericolosa, trasandata, fuorilegge e senza regole, ma solo per il suo lungomare vale la penasoffrire e sopportare. Alla vista di questo paesaggio ti commuovi sempre, riesci a percepire lo spirito di questo numeroso popolo, e ti tornano in mente le tantissime melodie napoletane. Non può esserci fregatura, furto, disonestà e maltrattamento che possa ingrigire l’incanto di questo golfo, unico e dai mille colori. Si può solo piangere, godere dello spettacolo e dimenticare tutto il resto. Napoli ti ripaga sempre.”
«Amore, come ti trovi lì al Nord?»«Mi trovo bene. Certo, ci stanno delle differenze... Anche sulle cose semplici.»«Per esempio?»«Per esempio, se uno chiede l'orario. Se lo chiedi a uno del Nord, quello subito te lo dice. Se lo chiedi a Napoli, quello prima di risponderti ti domanda: "Ma pecché, che tieni 'a fa'?"...»
“A Napoli non siamo come al Nord o in Svizzera. Siamo conosciuti non per le banche, ma per le bancarelle.”
“- Ma come sei di Napoli e non sai fare uno scippo?- E che c'azzecca che so' di Napoli? E se ero di Baghdad mettevo 'na bomba mmiez' 'o mercat?!”
“Un turista milanese salì a bordo di un taxi a Napoli e chiese: «Mi porti al Duomo». Arrivati al casello autostradale di Caserta, domandò: «Ma è così lontano il Duomo di Napoli?». E il tassista: «Ah, chillo 'e Napule! Scusate, pensavo che volevate turna' a casa...».”
“I vigili a Napoli sono biodegradabili: appena piovono due gocce di acqua scompaiono. Una volta chiesi timidamente a uno di loro: «Posso lasciare la macchina in seconda fila?».«Sì, ma appiccia ’e quattro frecce…»Andai in un negozio e dopo un po’ entrò una persona: «Spustate ’a macchina che avete parcheggiato in seconda fila!».«Ma io tengo ’e frecce…»«E io tengo ’a pistola, spostala subito, curnùto!»”