“La nuova civiltà-mondo appare aver condotto a termine il progetto moderno, il quale ha comportato una glorificazione teoretica del lavoro, e di fatto è sfociata in una trasformazione dell’intera società in una società di lavoro. La realizzazione del desiderio, però, giunge al momento in cui può essere solo una delusione.”
“Per i piú, il lavoro è un mezzo di redenzione e di elevamento … aspirazione a farsi strada per le proprie capacità. … L’impegno di chi entrerà tra non molto nella società del lavoro è proprio questo. Stabilire un’effettiva giustizia nell’interno del nostro sistema. Senza volerlo rovesciare. Perché al di fuori di esso non si sta certo meglio. … Entrare nel sistema non significa essere integrati: vuol dire, piuttosto, impegnarsi per lo sviluppo delle piú moderneidee. … È molto comodosostenere a paroleidee rivoluzionarie.”
“È il lavoro che non inizia mai quello che richiede più tempo per essere terminato.”
“Possiamo vivere nel mondo una vita meravigliosa se sappiamo lavorare e amare, lavorare per coloro che amiamo e amare ciò per cui lavoriamo.”
“Ogni uomo, per agire, ha bisogno di credereimportante e buona la propria attività. E per questo, qualunque sia la sua condizione, egli non mancherà di crearsi una visione della vitaumana in genere, alla luce della quale la sua attività possa apparirgli importante e buona.”
“Che terribile errore del nostro mondo, pensare che la fatica, il lavoro sia una virtù. Né l'uno né l'altra, ma piuttosto un vizio. Cristo non lavorava.”