“Il modello calcolatorio e contabile dell’uomoeconomico non permea in esse soltanto l’io, l’istanza preposta a perseguire razionalmente gli scopi. Ha plasmato al tempo stesso l’es, le pulsioni istintuali, da un lato; e, dall’altro, le istanze morali, comprese quelle di ascendenza religiosa, che formano il super-io.”