“Avere diciassette anni è come vivere costantemente sotto l’effetto di droghe sintetiche. Ogni sussurro è un megafono e ogni nuvola un temporale.”
“Gli ingaggi sono pochi, gli attori a disposizione troppi.”
“Una persona è melodrammatica di suo, non lo diventa quando arriva ad Hollywood: qui viene semplicemente alla ribalta.”
“Ogni volta che il godimento prende la via della compulsione sregolata e del rigetto della castrazione, non è mai pulsione di vita ma solo pulsione di morte, corsa rovinosa verso la propria distruzione; non è godimento che potenzia, ma godimento che distrugge la vita.”
“È la vita che si consacra all’estetica del corpo magro sostenuta da un’ipertrofia della volontà che afferma se stessa, che si afferma come autodeterminata, che si fa da sé, che rifiuta l’Altro. Nulla più della diffusione epidemica dell’anoressia mostra la cifra autistica del nostro tempo!”
E' solo nella trasmissione della Legge del desiderio che la vita può emanciparsi dalla seduzione mortifera della “notte dei Proci”, cioè dal miraggio di una libertà ridotta a pura volontà di godimento.