“Ti scappa sempre di più quando sei vicino a casa.”
“C'è una certa somiglianza, più o meno grande, tra i piaceri che tutte le nostre evacuazioni ci procurano. Credo che il piacere derivi sempre dal sollievo - sollievo, cioè, dallo sforzo notevole, anche se per lo più inconscio, di trattenere quello che è gradevole eliminare.”
“Oh oh, ho sentito tirare la catena del cesso... mi sa che qualcuno ha fatto lo stronzo.”
“L'uomo è più complicato della mosca, che divora gli escrementi purché ne trovi. L'uomo coprofago li cerca nel corpo e li vuole ricevere dal corpo, come parte vivente di quel corpo, desiderato brancicando nella sua intimità alchemica più oscura.”
“L'escremento, finché è nel corpo, è accettato: non è separato dall'unità del microcosmo; isolato spaventa e ripugna, per l'odore di anima denudata e anonima che esala.”
“Il visitare gli escrementi degli ammalati una volta fu creduta cosa necessaria, dappoi superstiziosa; e se si fa troppo spesso, ridicola.”