“L’italiano: totalitario in cucina, democratico in parlamento, cattolico a letto, comunista in fabbrica.”
“Noi, italiani soprattutto, non siamo abituati a parlare di soldi. Se, durante un colloquio di lavoro made in Italy, osi chiedere al capo a quanto ammonta lo stipendio, sai già che stai per perdere cento punti, tanto per dirne una. In più, se temi di non arrivare a fine mese per l’ennesima cena fuori con i tuoi amici, preferisci inventare un improvviso attacco di emicrania, invece di dire la verità. Senza contare l’ansia che ti fanno venire i compleanni dei colleghi quando, puntuale, arriva la segretaria a battere cassa per i regali e ti ritrovi davanti a un bivio: o sganci o sarai mobbizzata.”
“Che poi alla fine questo grande sacrificio richiesto è di rimanere a casa, al caldo, davanti a Netflix, mica di andare a raccogliere pomodori nei campi a ferragosto.”
“Gli Italiani sono stati sempre per i loro governanti esclusivamente «l’oggetto», il corpo disprezzatissimo, anche se indispensabile, sul quale poggiare i piedi; lo strumento per raggiungere ed esercitare il potere: nient’altro.”
“Che tutti gli italiani siano intelligenti, ma che i toscani siano di gran lunga più intelligenti di tutti gli altri italiani, è cosa che tutti sanno, ma che pochi vogliono ammettere.”
“I toscani han l'abitudine di non salutare mai per primi nessuno, nemmeno in Paradiso. E questo, anche Dio lo sa. Vedrai che ti saluterà lui, per primo.”