“Il mio cuore è aperto per farti entrare e farti sentire a casa.”
“È meraviglioso poter allargare le braccia, perché quando allargate le braccia e accogliete qualcosa avete davanti a voi una porta di specchio. Il solo specchio in cui potete vedere voi stessi e che vi aiuti a progredire. Ed è l'unico modo che abbiamo di vedere noi stessi e di progredire!”
“Io vedo che, quando allargo le braccia, i muri cadono. Accoglienza vuol direcostruire dei ponti e non dei muri.”
“Io, come cristiano, come faccio a non essere accogliente? E io ti accolgo come sei, come persona, perché ancora prima di essere maschio, femmina, omosessuale o straniero, uno è persona, cioè un soggetto di autonomia.”
“Ti amo, fratello, chiunque tu sia, sia che tu t'inchini nella tua chiesa, o t'inginocchi nel tuo tempio, o preghi nella tua moschea. Tu ed io siamo figli di una sola fede, giacché le diverse vie della religione non sono che le dita dell'amorevole mano di un solo Essere Supremo, una mano tesa verso tutti, che offre a tutti l'interezza dello spirito, ansiosa di accogliere tutti. Dio vi ha dato uno spirito sulle cui ali librarvi nell'esteso firmamento dell'Amore e della Libertà. Non è penoso allora che voi spezziate con le vostre stesse mani le vostre ali e tolleriate che la vostra anima strisci come un insetto sopra la terra?”
“Se un fratello sta davanti alla porta e bussa, uno lo accoglie a braccia aperte, senza chiedere quanto gli verrà a costare.”