Mi rattrista colui che osserva le montagne e le pianure sulle quali il sole diffonde i suoi raggi, e ascolta il canto intonato dalla brezza che soffia attraverso i rami sottili, che respira il profumo dei fiori e del gelsomino, e alla fine dice tra sé: "No… ciò che vedo e odo è destinato a scomparire, e quel che so e che provo un giorno svanirà".