“- Lascia stare, ho avuto una giornataccia.- Ah, hai avuto una giornataccia? Io sono stato tutto il giorno in una macchina del ghiaccio, te che hai fatto? Sei morto?”
“Trionfano il sotterfugio, la furbizia, la forza, la disonestà sotto l’apparenza delle leggi uguali per tutti, del rispetto per ogni diritto di base. Coloro che si attengono alle leggi formali (che non è detto siano pochi) sono scavalcati ogni giorno da chi non le osserva.”
In una società che non consente alcun tipo di violazione dei diritti fondamentali della persona – nemmeno al fine di “ristabilire la legalità” da parte delle istituzioni – può davvero essere garantita l’osservanza delle regole?
“Non è mai piaciuto al potere un magistrato che pensa. Non è mai piaciuto nemmeno a tanti magistratipensare perché, tante volte, pensare mette in crisi il proprio operato, toglie l'alibi della norma, che va rispettata e basta, tutto il resto sono problemi che non riguardano né il magistrato né tanto meno la sua coscienza.”
“Abuso della carcerazione preventiva? No, ho sempre pensato che le regole sulla custodia cautelare non sono dirette a ottenere elementi di prova e noi, infatti, non le applichiamo per ottenere questo, bensì per evitare il pericolo di inquinamento delle prove; di fuga e soprattutto di reiterazione del reato.”
“Più passa il tempo e più i processi non finiscono mai, giunge prima la prescrizione, si diffonde in ognuno un più che giustificato senso di impunità. E le regole progressivamente spariscono.”