“Di fronte a una sonata o a un quartetto che si ama, non sono esattamente idee, né parole, quelle che si affollano dopo l’ascolto; si sente che ci sarebbe tanto da esprimere, ma non in un ordinelogico, e nemmeno coerente; è un impeto più simile a quello che a volte sfocia in un singhiozzo, in un abbraccio.”