“Io sono cattolico, ma dottrinario e non dogmatico. Per me la dottrina sarà sempre al di sopra di tutti gli altri aspetti della religione.”
Le religioni sono chiamate a farsi veicolo di pace e mai di odio, perché in nome di Dio bisogna portare sempre e solo l’amore. Religione e sport possono collaborare e offrire a tutta la società dei segni eloquenti di quella nuova era in cui i popoli "non alzeranno più la spada l’uno contro l’altro".
“Il rispetto dei diritti umani, tra cui spicca la libertà religiosa e di espressione del pensiero, è condizione preliminare per lo svilupposociale ed economico di un Paese. Quando la dignità dell’uomo viene rispettata e i suoi diritti vengono riconosciuti e garantiti, fioriscono anche la creatività e l’intraprendenza e la personalitàumana può dispiegare le sue molteplici iniziative a favore del bene comune.”
“Tutti siamo pellegrini su questa terra, e in questo nostro viaggio, mentre aneliamo alla verità e all'eternità, non viviamo come entità autonome ed autosufficienti, né come singoli né come gruppi nazionali, culturali o religiosi, ma dipendiamo gli uni dagli altri, siamo affidati gli uni alle cure degli altri. Ogni tradizione religiosa, dal proprio interno, deve riuscire a dare conto dell’esistenza dell’altro.”
“La religione autentica è fonte di pace e non di violenza! Nessuno può usare il nome di Dio per commettere violenza! Uccidere in nome di Dio è un grande sacrilegio! Discriminare in nome di Dio è inumano.”
“Quando ci accostiamo ad una persona che professa con convinzione la propria religione, la sua testimonianza e il suo pensiero ci interpellano e ci portano ad interrogarci sulla nostra stessa spiritualità. Al principio del dialogo c’è, dunque, l’incontro. Da esso si genera la prima conoscenza dell’altro. Se, infatti, si parte dal presupposto della comune appartenenza alla naturaumana, si possono superare i pregiudizi e le falsità e si può iniziare a comprendere l’altro secondo una prospettiva nuova.”