“È il privilegio della prima giovinezza di vivere in anticipo sui propri giorni, in quella bella continuità di una speranza che non conosce né pause né introspezione. Ci si chiude alle spalle il piccolo cancello della fanciullezza e si entra in un giardino incantato, dove anche le ombre splendono di promesse e ogni svolta del sentiero ha una sua seduzione. Non perché sia una terra inesplorata. Si sa bene che tutta l’umanità è passata per quella stessa strada. È il fascino dell’esperienza universale da cui ci si aspetta una sensazione non comune o personale: un pezzetto di se stessi. Riconoscendo le orme di chi ci ha preceduto, si va avanti, eccitati e divertiti, accogliendo insieme la buona e la cattiva sorte – le rose e le spine, come si suol dire – il variegato destino comune che ha in serbo tante possibilità per chi le merita o, forse, per chi ha fortuna. ”
“Il segreto è: non aspettarti nulla.”
“Nella vita non ci dobbiamo aspettare niente. Se state aspettandovi qualcosa, questo crea malessere.”
“Non conta ciò che la vostra clientela desidera, ma il desiderio che voi creerete nella vostra clientela.”
“Un maestro può dirti cosa si aspetta da te. Un insegnante, tuttavia, risveglia le tue personali aspettative.”
“Il pericolo nella felicità. Ora mi va tutto per il meglio, amo ormai ogni destino: chi ha voglia di essere il mio destino?.”