A mano a mano che invecchi, però, alcune amicizie ti sembrano sempre più ingiustificate. E un bel giorno ti chiedi: “A che servono?”. E allora interrompi i contatti.
“Nelle disgrazie gli uomini invecchiano presto.”
“Ahimè! Postumo, Postumo, fuggevoli scorrono via gli anni; e le preghiere non possono ritardare le rughe, la vecchiaia incalzante e la morte inevitabile.”
“I periodi scivolano via, e invecchiamo in anni che scivolano viasilenziosi.”
“Invecchiando le cose migliorano.”
“È tutto qui? Si riduce tutto a questo, Manny? Mangiare, bere, scopare, fumare, sniffare. E dopo? Dimmelo. E dopo? Arrivi a 50 anni e ti ritrovi una pancia come un barile. Ti vengono due zizze come una balia, ma con i peli di sopra. Ti ritrovi un fegato mezzo disintegrato a forza di mangiare questa roba di merda e diventi come queste mummie del cazzo che stanno qua dentro. E si riduce a tutto questo? È per questo che ho lavorato? Dimmelo.”