“Potrebbe essere la brutta abitudine dei talenti creativi quella di investire se stessi in estremi patologici, che consentono di raggiungere profonda conoscenza ma non vita lunga a chi non riesce a tradurre le proprie ferite psichiche in arte o pensiero significativi.”
“Per comunicare, metti in ordine le tue parole; dà loro uno scopo; usale per persuadere, istruire, scoprire, sedurre.”
“Mentre le cose più belle ti succedono, le avverti nella loro completezza e ti accorgi in tempo reale di ogni dettaglio. Ma appena successe non ti è dato più il potere di descrivere in parole simili grandezze.”
“Chi nasce non viene a parlarci della pancia di sua madre e chi muore non parla dopo essere entrato nella pancia della terra.”
“Certi suoni inarticolati che a volte, senza volerlo, ci escono di bocca non sono altro che gemiti irreprimibili di un dolore antico, come una cicatrice che all’improvviso si fosse fatta risentire.”
“Indebolire un pensiero per farlo comprendere non è poi gran male.”