“Desideravo acquisire la semplicità, i sentimenti puri e le virtù della vita selvaggia, spogliarmi delle abitudini artificiali, dei pregiudizi e delle imperfezioni del mondo civilizzato; trovare nella solitudine e nella grandiosità del selvaggio ovest vedute più corrette della naturaumana e dei veri interessi dell’uomo. La stagione delle nevi andava preferita, perché potessi sperimentare il piacere della sofferenza e la novità del pericolo.”
Purtroppo, siamo stati educati a identificarci in ruoli e a portare maschere, a competere per il successo, dimenticando che per vivere pienamente dobbiamo trovare noi stessi e, liberi dagli inganni concettuali, dissolvere l’egoismo che separa. L’individuo che perde il contatto con il “qui e ora” non è in grado di fluire con la vita in modo spontaneo e intuitivo.
“Odo già il brusio del borgo.Qui è il paradiso vero del popolo,felici e contenti tutti quanti.Qui sono uomo.Qui posso esserlo.”
“Le avversità assomigliano a un forte vento, che non soltanto ci tiene lontani dai luoghi in cui altrimenti saremmo potuti andare, ma ci strappa anche di dosso tutto il superfluo cosicché in séguito ci vediamo come realmente siamo, e non come ci piacerebbe essere.”
“Chi ama davvero soffre un leggier travaglio, in grazia di quell'oggetto, che piace.”
“Il perché qualcuno è com'è, resta un mistero, e non riguarda la legge.”