“Le persone vogliono essere notate. Non vogliono sentirsi ignorate, le fa sentire invisibili.”
“Se ho una sindrome, è una sindrome composita. Multipla. Oltre a darmi decisamente sui nervi i selfie, l’esibizionismo individuale e di gruppo, l’abuso dell’egòfono (per non dire dell’esultanza dei calciatori che in un certo senso riassume tutte le precedenti degenerazioni in brevi sequenze, a loro modo magistrali), comincio a nutrire una inedita diffidenza fisica per gli esseri umani. Non che li trovi brutti. Li trovo ingombranti.”
“Esisterà solo l’uno. Dunque esisterà solo l’io. Ognuno con il suo egòfono acceso. Muto con chi gli sta intorno, loquace solo con chi ha il merito di rimanersene a debita distanza.”
“Mi sono spesso augurata di avere tempo per coltivare la modestia... Ma sono troppo occupata a pensare a me stessa.”
“Gli attori non si ascoltano gli uni con gli altri. Sei così ossessionato da quello che stai dicendo o facendo che l'altra persona potrebbe parlare in Swahili e tu non te ne accorgeresti neanche.”
“È tutto concentrato su di sé, non ha occhi né cuore per quel che gli succede attorno.”