“Il successo è la quiete mentale che viene dal sapere che hai fatto tutto quello che era in tuo potere per diventare il meglio assoluto che sei capace di diventare.”
“Non ho bisogno dei soldi. Lavoro per l'arte.”
“Il lavoro è l'occupazione di chi non ha nulla da fare.”
“C’è una grande differenza tra la comunicazione pubblica, l’impressione che si ha di noi e la vita concreta del sindacato.”
“La diffusione della precarietà è figlia di un'idea che sempre più considera il lavoro come una merce, che ha sostituito nel pensierocorrente il lavoratore con il consumatore, che ha affrontato il tema della pluridentità delle persone dando per scontato che quella data dal lavoro potesse divenire progressivamente marginale, fino quasi a scomparire.”
“Deve esserci qualcosa che non va nel lavoro, o i ricchi se lo sarebbero già accaparrato.”