“La massima ricompensa del lavoro non è quello che ci permette di guadagnare, ma quello che ci permette di diventare.”
“Prima di farsi monaco, abba Longino lavorava a Terenuti presso una fabbrica di ceste. Ogni giorno doveva approntarne 15. Una volta che, lavorando sodo, riuscì a fabbricarne 20, chiese al padrone:- Non ho forse diritto a una mercede in più, per queste ceste?- Sì – rispose il padrone – ma tu conosci quel che dice la Bibbia: Devi guadagnare il tuo pane col sudore della tua fronte.Al che Longino:Ma in nessuna parte dice che devo guadagnare anche il tuo.”
Un anziano disse: “Per un monaco, il lavoro è cosa bella. Per questo deve lasciarne sempre un po’ per il giorno dopo…”.
“Il più grande compito che abbiamo è di insegnare a un impiegato appena assunto come fallire intelligentemente. Dobbiamo istruirlo a sperimentare ancora e poi ancora e a continuare a provare e a sbagliare fino a che impara ciò che funziona.”
“Se un uomo viene chiamato a fare lo spazzino, dovrebbe spazzare le strade come Michelangelo dipingeva, o come Beethoven componeva, o Shakespeare scriveva poesie. Dovrebbe spazzare le strade così bene che tutti gli ospiti del cielo e della terra si fermerebbero a dire che qui ha vissuto un grande spazzino che faceva bene il suo lavoro.”
“Tutto il lavoro che eleva l'umanità ha dignità ed importanza e dovrebbe essere intrapreso con scrupolosa eccellenza.”