“La condivisione sta al possesso come l’iPod sta al 33 giri, come il pannello solare sta alla miniera di carbone. La condivisione è pulita, fresca, urbana, postmoderna; il possesso è triste, egoista, timido e arretrato.”
“Il finto amico ti inviterà a fare un viaggioassieme a lui, dividendo le spese della benzina. Il vero amico, ti aiuterà invece a spingere la macchina, anche in salita, quando la benzina sarà finita.”
“Voglio risvegliarti ogni mattina con una mano tra le gambe o un bacio sui capelli, voglio essere la prima persona a cui sorriderai aprendo gli occhi e l’ultima con cui litigherai chiudendoli, voglio sapere che ogni goccia del tuo piacere, ogni tua risata, ogni tua lacrima appartengono a me. Voglio cucinare per te e mangiare i tuoi dolci e guardarestupidifilm di Natale e andare in giro per Ferrara con un’erezione imbarazzante, voglio discutere con te di Dante e di Leopardi e di romanzi rosa e lavorare con te al Dottorato anche se solo da tuo compagno e non da assistente. Voglio fare tardi insieme a te o guardarti mentre ti addormenti sul divano e poi portarti a letto con quel pigiama da educanda e quegli orrendi calzettoni spessi, voglio sostenerti la testa mentre vomiti, voglio portarti al Pronto Soccorso, e più di tutto, più di ogni altra cosa voglio infilarti io le supposte.”
“Io vivrò con teguardandoti esisteree nel sole rinascere.”
“Portami con tetra misteri di angelie sorrisidemonie li trasformeròin coriandoli di luce tenera.”
“In questa notte negra la luna è una bugial'itinerario è da inventareTracciamo le cartine di un'altra geografiaspostando le città.”