“- Secondo te chi è più infelice, uno sceneggiatore o un critico cinematografico?- Le loro mogli.”
“Al ventesimo secolo si può perdonare tutto, anche le due guerre mondiali e quelle successive, anche le sfilate di moda e le corse di formula uno, ma non il peccato di aver sacrificato il cinematografo alla televisione.”
Ho telefonato ai miei nonni e mio nonno mi ha detto: "Abbiamo visto il tuo film". "Quale?" gli ho chiesto. Allora ha gridato: "Betty, qual era il titolo di quel film che non mi è piaciuto?".
“Più che premiare l'ennesimo film di guerra, pur nobilmente impegnato, come è successo a Berlino e a Cannes, preferirei attribuire il Leone a un film capace di indagare sui misteri dell'esistenza e dell'uomo. Partendo dal privato si può capire meglio il perché di tante cose che non funzionano. Truffaut e Bergman ce l'hanno insegnato.”
“[Sulla commedia italiana] [...] sono film che non fanno pensare. Il cinema italiano è addomesticato, i comici incassano e gli autori come Bellocchio sono isolati e non lavorano.”
“Preferisco il teatro al cinema perché lo conosco di più ed ho più esperienza.”