“Sette anni non basterebbero a fare in modo che certe persone si conoscano l’un l’altra, mentre per altri sette giorni sono più che sufficienti.”
“Un giorno è presto passato, e quando la sera uno si mette a letto senza fame e senza acuti dolori, che importa se quel letto è piuttosto fra mura che si chiamino prigione, o fra mura che si chiamino casa o palazzo?”
“Il tempo è ciò che più desideriamo, ma che, ahimè, peggio usiamo.”
“Se dovessimo considerare l’amore tenendo conto dei nostri impegni, chi ci si arrischierebbe? Chi ha tempo di essereinnamorato? Eppure, si è mai visto un innamorato non avere tempo per amare? Non ho mai avuto tempo di leggere, eppure nulla, mai, ha potuto impedirmi di finire un romanzo che mi piaceva.”
“È la sua durata, e solo questa, che conferisce autenticità al reale.”
“Il tempo per leggere? Ce l’ho in tasca!” Alla vista del libro che estrae (Leggende d’autunno, di Jim Harrison) Calze Inglesi approva, pensoso: “Sì… quando si compra una giacca, l’importante è che le tasche siano del formato giusto!”