“Il mercato dell'assurdo non ha limiti. ”
“Non si critica un uovo perché non è un pollo.”
“Cosa c'è di sensato nella vita se si nasce senza chiederlo e si muore senza volerlo?”
“Tra il sole e un fiammifero non c’è più alcuna differenza, e neppure tra la bocca e l’altra estremità del canale digerente!”
“Ciò che propriamente fa rivoltare contro la sofferenza non è la sofferenza in sé, bensì l'assurdità del soffrire.”
L'uomo, l'animale più coraggioso e più abituato al dolore, in sé non nega la sofferenza; la vuole, la ricerca perfino, posto che gli si indichi un senso di essa, un "perché" del soffrire. L'assurdità della sofferenza, non la sofferenza, è stata la maledizione che fino ad oggi è dilagata su tutta l'umanità – e l'idealeascetico offrì ad essa un senso!