L'uomo, l'animale più coraggioso e più abituato al dolore, in sé non nega la sofferenza; la vuole, la ricerca perfino, posto che gli si indichi un senso di essa, un "perché" del soffrire. L'assurdità della sofferenza, non la sofferenza, è stata la maledizione che fino ad oggi è dilagata su tutta l'umanità – e l'idealeascetico offrì ad essa un senso!
“Di mal d'amore non si guarisce tanto facilmente. E non ci sono medicine. Né rimedi, non si sa quando passa, non si sa nemmeno quanto fa male. Fa bene solo il tempo e tanto, perché più è stata grande la bellezza di un amore, tanto più sarà lunga la sofferenza quando questo finisce.”
“In amore il dolore è proporzionale alla bellezza della storia che hai vissuto.”
“Passato e presente si confondono nella mia mente per un fenomeno di sovrimpressione. Il malessere è dovuto a questo, probabilmente.”
“Si finisce per dimenticare i dettagli della vita che ci creano imbarazzo o troppo dolore. Basta fare il morto e lasciarsi dolcemente fluttuare sulle profondità, chiudendo gli occhi.”
“Si invecchia per lasciare il mondocon meno dolore.”