“Creatura quanto mai strana è l’uomo: insaziabile, sempre inappagato, irrequieto, mai in pace con Dio o con se stesso, di giorno tende senza posa a inutili mete, di notte si abbandona a un’orgia di desideriproibiti e malvagi.”
“Gli inquieti si legano tra loro senza bisogno di molte parole.”
“Perché il rumore di taluni passi si sente col cuore come se il cuore udisse?”
“Nelle città che sembrano goder la pace, e dove fioriscono l'arti, gli uomini son divorati da più gare, più pensieri, e più inquietudini, che una città assediata non prova fiamme; le tristezze secrete sono ancor più crudeli che le miserie pubbliche.”
“L'uomo è nato per vivere nelle convulsioni dell'inquietudine o nel letargo della noia.”
“L'uomo attuale è nato o per ben vivere dentro le convulsioni dell'inquietudine, o per ben vivere nel letargo della noia”