“Un figlio è una fetta di carne tagliata via. È come un falco: ha voluto, è arrivato; ha voluto, se ne è andato.”
“Tendiamo sempre più a giustificare questo coinvolgimento esasperato con i nostri figli come essenziale alla loro sopravvivenza. Li memorizziamo sulla sceltarapida del cellulare. Li guardiamo su Skype. Seguiamo i loro movimenti. Ci aspettiamo che rispondano a ogni chiamata, che ci comunichino ogni cambiamento di programma. Fantastichiamo di pericoli inauditi in ogni loro incontro non controllato. ”
“Dopo la sua nascita, non mi capitò più di non avere paura.”
“Valutiamo il nostro successo in base alla misura in cui riusciamo a monitorare i nostri figli, a impastoiarli, a tenerli legati a noi.”
“Sii sempre gentile coi tuoi figli dato che sono quelli che sceglieranno la tua casa di riposo.”
“Sembrerebbe necessario evitare quello che significano la povertà, il disordine e la violenza quotidiana, ma il desiderio di generare dei bambini è un impulso naturale.”