“E' la gente triste che fa tristi i luoghi.”
Mi sento triste perché mi è sempre stato detto "sii forte" e non "piangi, se vuoi", come se lo scopo ultimo fosse solo mostrarsi capaci e sorridenti e non stare bene davvero.
“Gli uomini veramente grandi mi pare che debbano provare in questo mondo una gran tristezza.”
“Ero preso da una profonda tristezza; mi veniva da piangere. Mi stupivo di tutto e ogni cosa mi metteva in agitazione. Tutto quello che mi circondava mi appariva estraneo, indifferente. Questo mi uccideva. Riuscii a scuotermi da questo torpore soltanto a Basilea, di sera, e lo dovetti al ragliare di un asino sul mercato della città. Quell’asino mi colpì, mi comunicò non so come una gioia inesprimibile, e proprio in quel momento la mia mente si rischiarò.”
“La tristezza è più facile perché è una resa. Io dico: trova il tempo di ballare da solo, con una mano che si agita nell'aria!”
“L'uomo non potrebbe vivere se fosse completamente impervio alla tristezza. Molti dispiaceri possono essere sopportati solo abbracciandoli, e il piacere che si trae da essi ha naturalmente un certo carattere malinconico. Così la malinconia è morbida solo quando occupa troppo spazio nella vita; ma è altrettanto morbida da poter essere completamente esclusa dalla vita.”