“Non c’era tafano sul dorso d’un cavallo, pertugio di tarlo in una tavola, buccia di fico spiaccicata sul marciapiede che Marcovaldo non notasse, e non facesse oggetto di ragionamento, scoprendo i mutamenti della stagione, i desideri del suo animo, e le miserie della sua esistenza.”
“Non mi piacciono i cervi. Ne ho le tasche piene, stanno prendendo il sopravvento, sono come i ratti. Stanno distruggendo l'ecosistema, quando vedo un cervo morto sul ciglio della strada penso: è un inizio.”
“Non esiste né modo di agire né forma di emozione che l'uomo non condivida con gli animali inferiori. É solo tramite il linguaggio che ci si innalza su di loro e l'uno sopra l'altro - tramite il linguaggio che è il padre, e non il figlio, del pensiero.”
“- Passante: Lo sa quanti poveri animali hanno dovuto uccidere per fare questa pelliccia?- Margo: E tu lo sai quanti ricchi animali mi sono dovuta scopare per comprarmela?”
Oh mio Dio lei ha una magnifica pelliccia! Davvero una splendida pelliccia... E magari da qualche parte c'è un branco di animali che si sta dicendo: "Cazzo che freddo!".
“Sarò un cane, una scimmia o un orso,Tutto tranne quel vanitoso animaleChe si vanta tanto di esser razionale.”