“Una volta scuoiati, la carne dei babbuini non è molto diversa da quella dell'uomo, sai?”
“Un giorno imparerai che essere mezzo umano ti rende più forte di un dio.”
“In fondo noi siamo, dai tempi più remoti e fin dai primi istanti di vita, degli esseri bisognosi di racconti e sempre lo saremo.”
“Gli uomini sono stati sempre degli ingannatori − degli ingannatori di sé stessi.”
“Non so come io appaia al mondo, ma per quel che mi riguarda, mi sembra d'essere stato soltanto come un fanciullo sulla spiaggia che si diverte nel trovare qua e là una pietra più liscia delle altre o una conchiglia più graziosa, mentre il grande oceano della verità giace del tutto inesplorato davanti a me.”
“Come? L'uomo è soltanto un errore di Dio? O forse è Dio soltanto un errore dell'uomo?”