“È inutile stabilire se Zenobia sia da classificare tra le città felici o tra quelle infelici. Non è in queste due specie che ha sensodividere le città, ma in altre due: quelle che continuano attraverso gli anni e le mutazioni a dare la loro forma ai desideri e quelle in cui i desideri o riescono a cancellare la città o ne sono cancellati.”
“- Brancaleone: Ehi, una cittade.- Pecoro: E che pò esse?- Brancaleone: È certamente San Cimone... o Bagnarolo... o anco Panzanatico... o altro loco che io non saprei.”
“Nelle città popolose, che sono la sede del commercio e dell'artigianato, le classi medie degli abitanti, che traggono il loro sostentamento dalla destrezza o dal lavoro delle loro mani, sono comunemente le più prolifiche, le più utili, e, in questo senso, la parte più rispettabile della comunità.”
“Non sapevo nemmeno che Elvis fosse di Memphis. Io pensavo che fosse del Tennessee.”
“Pensa a Firenze, Parigi, Londra, New York. Nessuno che li visiti per la prima volta è estraneo perché li ha già visitati in dipinti, romanzi, libri di storia e film. Ma se una città non è stata utilizzata da un artista, nemmeno gli abitanti la abitano con fantasia.”
“Bologna è una vecchia signora dai fianchi un po' molli col seno sul piano padano ed il culo sui colli...”