“Diffida tanto dall’entusiasmo, sinonimo d’ingenuità, quanto dall’astiosità faziosa, sinonimo d’insicurezza, debolezza.”
“Nel caso di una discussione filosofica occorre mettere da parte la reputazione dell’oratore e badare alla sostanza di ciò ch’egli dice. Come in guerra, infatti, anche in un dibattito ci sono molte cose superflue, da cui non ci si deve lasciare influenzare: l’in-tonazione della voce, lo sguardo accigliato, la canizie, l’autoelogio. Ma bisogna guardarsi soprattutto dagli applausi, dalle esclamazioni e dai sobbalzi del pubblico, che possono influenzare specialmente i giovani e i profani disorientandoli e trascinandoli via come fuscelli nella corrente di un fiume.”
“Sii sempre diffidente verso ogni oggetto utile che pesa meno del suo manuale di istruzioni.”
“Non posso fare a meno di essere guardingo quando sento dire qualsiasi cosa riguardo alle masse. Prima togli loro i volti, li chiami masse, e poi li accusi di non avere un volto.”
“Se vuoi girare un film indipendente non devi pensarci troppo, non devi ponderare troppo a lungo le cose e non devi farti schiacciare dall'enormità dell'impresa.”
“All’identificazione tende a sostituirsi un senso di estraneità. Alla militanza la diffidenza: un sentimento misto di frustrazione per l’impotenza dei decisori e d’insofferenza per la loro intrusività.”