“Credere che si possa rinnovare la letteratura con artifizi formali è antica illusione di retori.”
“In arte e, in particolare, in letteratura, contano solo quelli che si lanciano verso l’ignoto. Non si scoprono terre nuove senza accettare di perdere prima di vista e per molto tempo ogni terra conosciuta. Ma i nostri scrittori temono l’alto mare; non sanno che navigare vicino alla costa.”
“A differenza della letteratura, nel cinema la lingua non è l’elemento fondamentale della comprensione.”
“La lettura dei librimoderni mi somiglia a una corsa fatta attraverso a mille prunaie per raggiungere e cogliere un’erba molto insipida, molte volte velenosa; mentre la meditazione dei libri antichi mi pare un camminare dilettevole per una campagna piena di ogni ben di Dio, col solo rischio d’inciampare qualche rara volta in un sassolino.”
“La storia della letteratura, a differenza della storia in quanto tale, dovrebbe elencare solo vittorie, perché le sue sconfitte non sono vittorie per nessuno.”
“Pensa a Firenze, Parigi, Londra, New York. Nessuno che li visiti per la prima volta è estraneo perché li ha già visitati in dipinti, romanzi, libri di storia e film. Ma se una città non è stata utilizzata da un artista, nemmeno gli abitanti la abitano con fantasia.”