“Che cos'è l'uomo, per poter fareprogetti?”
“L’essereumano prima o poi, non c’è bisogno di dirlo, viene sconfitto. Il fisico, col passare del tempo, inevitabilmente si degrada. Presto o tardi batte in ritirata, e poi sparisce. E se il corpo viene meno, anche lo spirito, probabilmente, non sa più dove andare. Di questo sono ben consapevole. Tuttavia vorrei poter ritardare almeno di un poco questo momento – cioè il momento in cui la mia forza vitale cederà agli elementi tossici e si lascerà sopraffare. È questo il mio obiettivo in quanto scrittore. Attualmente non ho tempo per «declinare». Quindi, anche se mi sento dire che «uno come me non è un artista», continuo a correre.”
“E poiché possedere delle qualità presuppone una certa soddisfazione di constatarle reali, è lecito prevedere come a uno cui manchi il senso della realtà anche nei confronti di se stesso, possa un bel giorno capitare di scoprire in sé l'uomo senza qualità.”
“Moltissimi uomini sentono oggi di trovarsi in un deplorevole contrasto con moltissimi altri. È una caratteristica fondamentale della civiltà che l’individuo nutra una profonda diffidenza per l’individuo che si trova al di fuori del suo ambiente particolare, così che non solo un teutone considera un ebreo come un essere incomprensibile e inferiore, ma anche un giocatore di calcio giudica allo stesso modo un pianista.”
“Sciocco sei tu nel tuo stato naturale, e serio è qualcosa che devi fare fino a quando puoi tornare sciocco di nuovo.”
“Gli uomini non si scusano. Il giorno in cui gli uomini impareranno a scusarsi sarà il giorno in cui avranno finalmente sviluppato un cervello pari a quello delle donne, e allora non avranno quasi più nulla per cui scusarsi.”